La grande menzogna sul CO2

La menzogna principale sulla salvaguardia dell'ambiente

Certamente non sono un ambientalista attivo, benché un ambiente pulito, ordinato e poco chiassoso mi piaccia veramente. Ma con la "protezione dell'ambiente" non intendo la divulgazione di frottole politiche, bensì riflessioni attive di come si potrebbe far meglio! Inoltre mi chiedo sempre più spesso del perché noi europei crediamo fortemente alla gran frottola del CO2, ma gli altri nient'affatto?

fotosintesi
Sopra: circolazione tra CO2 <-> 02.

Prendiamo la circolazione del CO2 come esempio:

Che cosa c'è nella nostra atmosfera?
Naturalmente il 78% di N2 (azoto), il 21% di O2 (ossigeno), lo 0,9% di Ar (Argo), lo 0,04% di CO2 (biossido di carbonio) e molto d'altro.

Che cosa serve alla natura per sopravvivere?
Il mondo zoologico necessita di O2 (ossigeno) e la botanica necessita CO2 (biossido di carbonio).

Chi, come o cosa necessita di O2 e CO2?
Si tratta di un ciclo tra animali e piante.
- Le piante consumano il CO2 e offrono l' O2.
- Gli animali consumano O2 e offrono CO2.

Pertanto nessuno può vivere senza l'altro.

La fotosintesi

6 H2O + 6 CO2 + luce = 6 O2 + C6H12O6


Sopra:
La crescita delle piante grazie al CO2. Una delle tante prove inconfutabili delle mie asserzioni sottostanti.




Ma ora ci si deve chiedere quali piante producano la maggior parte di O2 (ossigeno) e quali specie zoologiche (animali) producono la maggior parte di CO2

Le alghe dei mari producono la maggior parte di O2 ed i protozoi zoologici, nonché i piccolissimi animali, producono la maggior parte di CO2.
Ciò significa, che se desideriamo aver abbastanza ossigeno dobbiamo tener puliti i mari. Altrimenti la produzione di ossigeno calerebbe disastrosamente. Ma queste alghe consumano naturalmente CO2. Se non ci fosse più CO2 nelle acque, allora non ne risulterebbe dell'ossigeno.

Su questo tema ho alcune "domande esempio":

La mia prima domanda:

Ammettiamo che un auto di media cilindrata in 7 ore faccia un percorso di 500 km, ed in essa ci sia una famiglia di 5 persone, più il loro cane di casa. Ora la domanda: A quanto ammonta in queste 7 ore la produzione di CO2-della macchina ed a quanto ammonta la produzione di CO2 delle 5 persone con il loro cane?

Ho tentato invano di trovare una risposta in merito oppure dei dati nell'internet sulla produzione di CO2 di un essere umano. Ma non c'è nessuno che si vuole bruciare le dita con questa domanda. I narratori di fiabe politiche sono ancora troppo potenti, perché qui si possa fare uno studio fondato.

Un'ulteriore domanda:

Se c'è troppo CO2 in aria, allora la crescita delle piante viene accelerata o no? Come si comportano le alghe nei mari e gli alberi di bosco in caso di una presenza eccessiva di CO2?
Qui certamente si potrebbe fare uno studio universitario, ma finora non ho trovato niente del genere.

Ancora una domanda:

Bionafta: Quanto CO2 si necessita in più nell'aria per le piantagione intense di mais? Senza il CO2 il mais non cresce, perché è la fotosintesi che lascia crescere le piante.

La mia penultima e più importante domanda:

Quanta soleggiatura (senza nuvole), quanto calore e quanto CO2 nell'aria e nelle acque si necessita per mantenere nell'aria il 21% di ossigeno ?

La mia ultima domanda:

Se senza tutti questi studi mancanti si desidera esplorare l'ambiente, allora si fa semplicemente:

politica ambientale x vattelapesca  
CO2

Ed eccovi un'altra menzogna:

In www.skepticalscience.com viene asserito a faccia tosta che l'emissione annua di CO2 prodotta da materiali fossili ammonta a ben 29 miliardi di tonnellate (29'000'000'000).
Calcoliamo. Una petroliera media può stanziare ca. 150'000 tonnellate di olio greggio. Da ciò si può produrre al massimo 200'000 tonnellate di CO2. Il calcolo è semplice:

290'000'000'000
---------------------  =  1'450'000/petroliere annue
   200'000

Naturalmente includendo anche la legna ed il carbone. Ma dove li vogliamo prendere tutti questi combustibili fossili in un anno?
Mettetevi davanti agli occhi: ca. 1,4 mio di grandi petroliere piene di combustibili fossili. Da dove le vogliamo prendere? Sono infatti cifre che non tornano affatto!


Aggiunta 1

Qua sopra ci siamo dimenticati la produzione vulcanica di CO2.

Aggiunta 2

Permettetimi un'ulteriore domanda:
Su un area senza piante di un impianto a pannelli solari: quanto CO2 in meno viene smaltito dalle piante mancanti causa la fotosintesi non avvenuta? Direi che in merito allo smaltimento del CO2 un impianto fotovoltaico si può considerare un autogol ambientale . Naturalmente la faccenda è diversa se gli impianti fotovoltaici si trovano su dei tetti o nel deserto. Là non danno fastidio alla natura.

Ma oggi si vendono gli impianti fotovoltaici come centrali elettriche che riducono l'emissione di CO2. Sì, infatti non emettono CO2, ma l'area rurale tagliata a rasoterra che essi necessitano non smaltisce neanche più del CO2!


Aggiunta 3

Mi chiedo sempre di più se la favola del CO2 , che interessa esclusivamente gli europei e gli australiani non sia qualcosa del retroscena delle altre superpotenze, al fine di frenare l'Europa nella sua evoluzione economica.

Non ci si deve dimenticare la storia mondiale. Negli ultimi 3'000 anni l'Europa si è dimostrata sempre la prima superpotenza mondiale in fatto economico, culturale e linguistico. I non europei ne tengono certamente conto nelle loro riflessioni politiche.

Conclusioni

Anch'io sono del parere che l'aria sia sempre più inquinata e particolarmente lo sono le acque.

Ma se vogliamo fare qualcosa di sensato, allora non dobbiamo andare a cercare dalla parte sbagliata. Il CO2 è una politica che deriva dalla guerra fredda. Una guerra fredda che è terminata e che l'abbiamo persa.

Dobbiamo diventare tutti più realisti e dirci in faccia come stanno effettivamente le cose.

Qui in Asia, dove sono di casa, tutti se ne fregano del CO2. Le Philippine, la mia nuova residenza, era tanti anni fa una nazione del terzo mondo. Oggi è un paese industrializzato e la manodopera specializzata non se ne trova più. Io vado in giro in moto (150ccm) con tanto di catalizzatore per non inquinare troppo l'aria. Ma quello che un motore inquina sono effettivamente i metalli pesanti e la polvere finissima che può causare il cancro. Certamente non il CO2, di cui le piante ne hanno tantissimo bisogno.

Io mi chiedo sempre quando si finirà questa frottola del CO2 e si rivolgerà tutte le nostre forze contro i metalli pesanti e la polvere fine nell'aria. Ma particolarmente contro l'inquinamento delle acque.

Mi sembra di vivere in una dittatura. La dittatura del 5% degli ambientalisti, che con i soldi di qualche stato concorrenziale fanno un enorme pubblicità contro le basi della nostra libera economia e contro una sana natura.

Grazie per aver letto la mia pagina.

Pierluigi Peruzzi