Il viaggio nel tempo 

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30.11.2009 / 4.03.2015    



Il viaggio nel tempo e la sua improbabilità

I viaggi nel tempo oggi sono impossibili e domani saranno molto improbabili. I viaggi nel tempo produrrebbero sempre dei paradossi.

Ma che cos'è un paradosso?
Qui di seguito vorrei spiegarvelo.




Un paradosso si lascia spiegare meglio con un esempio

Ammettiamo il fatto che fossi capace di costruirmi una macchina del tempo. Dopo averla finita deposito alle 11:00 un arma davanti alla porta di entrata. Alle 11.30 entro nella mia macchina del tempo e viaggio indietro per 15 minuti. Ciò significa che verso le 11.15 riesco dalla porta di uscita. Dopodiché prendo l'arma che ho già depositato alle 11:00 ed ammazzo il mio altro "doppione", insomma ammazzo l'altro essere presente che sono io stesso (ossia la mia copia che sta entrando nella macchina del tempo).

Ma come posso ora entrare alle 11:30 nella macchina del tempo se alle 11:15 mi sono fatto ammazzare dalla mia copia? Io (o lui) siamo morti! Ciò costituisce un paradosso. Da questo esempio possiamo concludere che i viaggi nel tempo non sono logici.

Un utente di un forum di discussioni mi ha replicato il 13.07.2005:
In questo caso forse svaniresti nel nulla. Ti dematerializzeresti.

Il suicidio perfetto! .. blubb ... Oppure omicidio?

OK, ma come posso poi entrare nella macchina del tempo se mi sono dematerializzato?

Naturalmente ci mancano oggi ancora un sacco di nozioni scientifiche. Ciononostante le nozioni scientifiche già acquisite rimangono valide, anche se se ne dovessero aggiungere delle altre.

Che cosa significa tutto questo?

Nel mio esempio di un suicidio temporale subentra un paradosso. In base alla scienza oggi conosciuta i viaggi del tempo sembrano impossibili. Ma dato che eventuali nozioni scientifiche ancora da acquisire non annulleranno quelle vecchie (ciò che si può fortemente presumere), il viaggio nel tempo stesso è "matematicamente" da escludere.

Già la risposta "ti dematerializzeresti nel nulla" dice che non esistiamo realmente (essere o non essere). O viviamo nella "matrice" o il mondo reale ha i piedi in terra.

Inoltre si deve presumere che se i viaggi nel tempo fossero possibili, allora la teoria degli illimitati universi paralleli sarebbe valida. Ciò significa che esisterebbe infinitamente materia nell'universo. Questo si può considerare un nonsenso matematico (in base alle conoscenze odierne).

Se poi si considera che la matematica non è cambiata per niente da oltre 4'000 anni, allora anche in futuro non cambierà. Pertanto si deve presumere fortemente che i viaggi nel tempo sono tempo perso (non per Hollywood naturalmente).

Vi saluto cordialmente dalla continuità del tempo e dal profondo dello spazio.




Copyright © 2009.11 Pierluigi Peruzzi
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